Il disegno ha accompagnato Orazio Bobbi fin dai suoi primi contatti con l’arte.
Abile nel rappresentare con tratti essenziali figure ed immagini, ed a trasporre le idee in oggetti quasi tangibili, ha realizzato opere anche diverse fra loro, quali:
– disegni a carboncino ed a china,
– foulard,
– ex libris,
– vetrate ornamentali.
In questo suo operare ha spesso ricercato la critica ed il confronto con artisti ed esperti di arte sia per perfezionare la propria tecnica sia migliorare la comprensione delle sue creazioni.
La realizzazione di mosaici si è concentrata tra gli anni 50 e 60, perdendo poi di interesse e di committenza.
In questo campo Orazio Bobbi ha sperimentato l’utilizzo di materiali quali: la pietra, la ceramica, il bronzo e la resina, per ottenere creazioni da parete o da pavimento.
Dei mosaici non sono oggi disponibili immagini ma soltanto testimonianze verbali e visive di parenti e conoscenti.